Fornace Volponi racconta il precipitare del corpo nella scrittura, nei meandri del libro, nei personaggi di carta. Utopia, sogno, progetto, poetica, idea matta, ossessione, mistica, metafora o figura, qualsiasi cosa guidò la mano di Paolo Volponi nel dare vita a questa catena di invenzioni, di storie, di spasimi, di vertigini, l’effetto è un mondo di percezioni stranite, solcato da pieghe ombrose, abitato da identità metamorfe. Il saggio attraversa gli ambienti carichi di inquietudini e rabbie in cui si muovono i semieroi volponiani, spinti da un istinto demiurgico irrefrenabile, inconsapevole, cieco. Distante da ogni tentazione consolatoria e riparatrice, Volponi volta per volta dà vita a un solo romanzo interminabile, segnando una traiettoria ricca di varianti, di svolte, di tentativi da superare, come in un’impossibile ricerca dell’ubicazione del dolore.
FORNACE VOLPONI
FORNACE VOLPONI

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Fabrizio Scrivano insegna all’Università di Perugia. Si occupa di cultura letteraria e visuale. Su Volponi è intervenuto negli anni in diverse occasioni, quasi ricoprendone l’intera produzione. Nell’ambito degli studi letterari predilige questioni di novellistica, comico, fiaba e favola, di scritture del sé. Appassionato della cultura estetica medievale, spesso s’è dedicato al Cinque e Seicento. Ha scritto su Dante, Leopardi, Collodi, Pirandello, Calvino.
Autore: Fabrizio Scrivano
Prezzo: 16,00€
pp. 174
ISBN: 9788882522322
